Il 12 novembre 2025 segnerà una data cruciale per gli utenti di OnlyFans in Italia, poiché entrerà in vigore una legge che prevede la verifica obbligatoria dell’età per accedere alla piattaforma. Questa misura, richiesta da Agcom in ottemperanza alle direttive europee e al Decreto Caivano, avrà un impatto significativo non solo sulla piattaforma stessa, ma anche sul comportamento degli utenti.
La nuova normativa e le sue implicazioni
La verifica dell’età non sarà più una semplice dichiarazione, ma richiederà l’uso di un’app di identificazione. Questo cambiamento ha il potenziale di creare un vero e proprio cataclisma per il mercato di OnlyFans. Mentre gli utenti più giovani potrebbero trovare modi per aggirare la nuova barriera, la vera sfida potrebbe presentarsi per la fascia di utenti più adulta, meno esperta nell’uso della tecnologia.
Un sistema a doppio anonimato
Secondo le nuove disposizioni, gli utenti che accederanno a OnlyFans da computer saranno indirizzati a un portale esterno per la verifica, mentre gli utenti mobile dovranno scaricare un’app specifica. Questa app rappresenta un elemento cruciale poiché non solo serve a verificare l’età, ma diventa anche un simbolo di ammissione di colpa per coloro che la possiedono.
I rischi per gli utenti adulti
Il vero rischio non è tanto per i minorenni, che hanno già dimostrato di saper aggirare le restrizioni, quanto per gli utenti più anziani, che spesso non sono abituati a queste tecnologie. Molti di loro potrebbero trovare l’idea di dover scaricare un’app o di passare attraverso un portale terzo troppo complicata, portandoli a rinunciare all’abbonamento. Questa situazione potrebbe ridurre significativamente il numero di utenti paganti sulla piattaforma, con conseguenti cali nei guadagni per i creator.
Una pistola fumante sociale
Ma non è solo la tecnologia a destare preoccupazioni. Avere l’app di identificazione sul proprio smartphone diventa un’autodenuncia. Immaginate la scena in cui un partner scopre l’icona dell’app sul telefono dell’altro. La domanda “Cos’è questa app?” potrebbe portare a situazioni imbarazzanti e conflitti all’interno della relazione. La paura di essere scoperti potrebbe spingere molti a cancellare l’app e, di conseguenza, a rinunciare all’abbonamento su OnlyFans.
Conclusioni: quali scenari futuri?
La nuova legge di verifica dell’età su OnlyFans rappresenta una svolta importante nel panorama dei contenuti per adulti online. Sebbene sia stata introdotta per proteggere i minori, le sue implicazioni sociali e tecnologiche potrebbero risultare controproducenti. Gli utenti adulti, spaventati dalle complicazioni e dalle possibili conseguenze sociali, potrebbero abbandonare la piattaforma, portando a un ridotto numero di abbonamenti e a un impatto negativo sui creator. Resta da vedere come OnlyFans e i suoi utenti si adatteranno a questa nuova realtà e quali misure adotteranno per continuare a operare in un contesto in rapido cambiamento.
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