Novembre 10, 2025
Truffa online come riavere i soldi sottratti dal conto

Immagina di svegliarti una mattina e scoprire che il tuo conto corrente è stato prosciugato. Un bonifico non autorizzato, un addebito sconosciuto, o una serie di pagamenti anomali: sono scenari sempre più comuni in un’era digitale in cui i truffatori sembrano più abili e sofisticati.

Ma cosa fare se si è vittime di una truffa online? La prima reazione è spesso il panico, seguita dalla domanda fondamentale: chi mi rimborsa?

Truffa online: come riavere i soldi sottratti dal conto?

La responsabilità della banca in caso di frode

Fortunatamente, la legge tutela i consumatori. Secondo la normativa europea e italiana, in particolare la direttiva sui servizi di pagamento (PSD2), le banche hanno l’obbligo di rimborsare i clienti per tutte le operazioni non autorizzate. Questo significa che, in linea di principio, l’istituto di credito è responsabile non solo dei fondi, ma anche della sicurezza dei sistemi che gestisce.

Cosa deve dimostrare la banca? Se desidera evitare il rimborso, la banca deve dimostrare con prove chiare che l’operazione è stata autenticata e registrata correttamente, senza malfunzionamenti tecnici. Inoltre, deve dimostrare che il cliente ha agito con dolo o colpa grave, un concetto fondamentale in queste situazioni.

Quando la banca può rifiutare il rimborso?

L’unica eccezione all’obbligo di rimborso si verifica quando la banca riesce a dimostrare la colpa grave del correntista. Ciò avviene quando il cliente non rispetta i doveri minimi di diligenza nella custodia delle proprie credenziali, come comunicare password o PIN a terzi in risposta a messaggi sospetti o ignorare avvisi di accessi non autorizzati.

Le tecniche dei truffatori

Va notato che le tecniche utilizzate dai truffatori sono diventate sempre più sofisticate. Spesso utilizzano lo spoofing, dove il mittente di una comunicazione sembra essere ufficiale, rendendo difficile per il cliente riconoscere la frode. La giurisprudenza ha stabilito che la diligenza richiesta al cliente non deve essere quella di un esperto informatico, ma piuttosto quella di un ‘buon padre di famiglia’.

Procedura da seguire in caso di frode

Se ti accorgi di un’operazione sospetta, il primo passo è bloccare immediatamente il conto o la carta interessata. Questo può essere fatto contattando il numero verde della banca o utilizzando l’app di home banking. Successivamente, è necessario disconoscere formalmente le operazioni non autorizzate. Per fare ciò, invia una comunicazione scritta alla tua banca, preferibilmente tramite PEC o raccomandata, e chiedi il rimborso delle somme.

Contestualmente, è importante sporgere denuncia presso la Polizia Postale o i Carabinieri, fornendo tutte le informazioni utili, come screenshot dei messaggi truffaldini e la lista delle operazioni fraudolente. Una copia della denuncia andrà allegata alla richiesta di rimborso inviata alla banca.

Cosa fare se la banca nega il rimborso?

Se la banca rifiuta di rimborsare, il correntista ha due opzioni: presentare un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) o avviare una causa civile in tribunale. L’ABF è un organismo di risoluzione stragiudiziale che, sebbene non abbia decisioni vincolanti, è spesso rispettato dalle banche. D’altra parte, una causa civile porterà la questione davanti a un giudice che deciderà sulla base delle prove presentate.

Importanza della sicurezza bancaria

È cruciale considerare anche il livello di sicurezza offerto dalla banca. La normativa PSD2 richiede l’uso di sistemi di autenticazione forte, che includono almeno due elementi di verifica. Se una banca non adotta queste misure e subisce una frode, la sua responsabilità è quasi automatica. La protezione dei risparmi non è solo un onere per i clienti, ma un dovere professionale per le banche, che devono investire costantemente in nuove tecnologie per garantire la sicurezza dei fondi dei correntisti.

Truffa online: come riavere i soldi sottratti dal conto?

Essere vittima di truffe online è un’esperienza traumatica, ma conoscere i propri diritti e le procedure da seguire può trasformare un problema apparentemente insormontabile in una questione risolvibile. Non lasciare che la paura ti fermi: agisci con prontezza e informati sui tuoi diritti per recuperare i tuoi soldi.

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