Novembre 10, 2025
patente di guida sospesa

La sospensione della patente di guida per motivi legati all’alcol o alla droga rappresenta un momento critico per molti lavoratori, causando ansia e incertezze sul futuro professionale. È una situazione complessa in cui la necessità di spostarsi per lavoro si scontra con le restrizioni imposte dalla legge. Ma cosa succede realmente quando la patente viene sospesa? È possibile ottenere un permesso di guida per motivi lavorativi?

Patente sospesa per alcol o droga: guida per lavoro è possibile?

Possibilità di guida dopo la sospensione

In linea generale, la legge consente di richiedere un permesso di guida temporaneo per motivi di lavoro anche in caso di sospensione della patente per alcol o droga. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che non si tratta di un diritto automatico. L’ottenimento di questo permesso è subordinato a condizioni rigide e alla valutazione discrezionale del Prefetto.

Requisiti per ottenere il permesso

Secondo l’articolo 218, comma 2 del Codice della Strada, ci sono tre condizioni cumulative che devono essere rispettate per poter presentare domanda di permesso di guida:

  • Il richiedente non deve aver subito un’altra sospensione della patente negli ultimi due anni prima dell’infrazione attuale.
  • Deve dimostrare l’impossibilità oggettiva di raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici o alternative valide.
  • La situazione personale del richiedente non deve già dargli diritto a agevolazioni previste dalla Legge 104 del 1992.

Se anche una sola di queste condizioni non è soddisfatta, la domanda sarà considerata irricevibile e il richiedente non potrà beneficiare del permesso di guida.

Procedura di richiesta al Prefetto

La richiesta di permesso di guida deve essere presentata al Prefetto della provincia in cui è stata commessa l’infrazione. È necessario inviare un’istanza motivata, corredata da documentazione che attesti il possesso di tutti i requisiti. Inoltre, la legge prevede che la domanda debba essere presentata entro quindici giorni dal ritiro della patente. Trascorso questo termine, si perde il diritto di richiedere il permesso.

Valutazione del Prefetto

La decisione finale sulla concessione del permesso spetta al Prefetto, che deve bilanciare l’interesse privato del cittadino a mantenere il lavoro con l’interesse pubblico alla sicurezza stradale. La gravità della violazione, la pericolosità del conducente e le motivazioni addotte sono fattori chiave nella valutazione.

Limiti del permesso di guida

Se il permesso viene concesso, esso è soggetto a limiti molto rigidi. Non può superare le tre ore giornaliere e deve essere utilizzato esclusivamente per il tragitto casa-lavoro. Inoltre, l’ottenimento del permesso comporta una proroga della sanzione: il periodo di sospensione della patente sarà esteso di un numero di giorni pari al doppio delle ore di guida autorizzate.

Implicazioni per alcol e droga

Le regole generali si applicano sia per le violazioni legate all’alcol che a sostanze stupefacenti, ma le conseguenze sono più severe per chi guida sotto l’effetto di sostanze come il THC. In questi casi, il Prefetto tende a essere più rigido, specialmente se il conducente ha provocato un incidente o ha un tasso alcolemico elevato.

In sintesi, sebbene esistano possibilità di ottenere un permesso di guida dopo una sospensione, le condizioni sono molto stringenti e richiedono una valutazione attenta e documentata. È fondamentale conoscere i propri diritti e le procedure da seguire per non compromettere la propria situazione lavorativa.

About The Author