Novembre 10, 2025
In Italia arriva il blocco dei siti pornografici per i minori scopri come funziona la verifica d’età obbligatoria
In Italia arriva il blocco dei siti pornografici per i minori: scopri come funziona la verifica d’età obbligatoria, quali siti sono coinvolti e quali diritti tutelano adolescenti e famiglie.

A partire dal 12 novembre 2025, l’Italia attuerà un’importante misura per proteggere i minorenni dall’accesso a contenuti per adulti. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha ordinato il blocco di 48 siti pornografici, tra cui piattaforme molto note come Pornhub e OnlyFans, che non rispettano l’obbligo di verifica dell’età.

Blocco Siti Pornografici in Italia: Verifica d’Età Obbligatoria per i Minorenni

La decisione dell’AGCOM è stata presa in seguito all’evidente necessità di tutelare i giovani e prevenire l’esposizione a contenuti sessualmente espliciti. La delibera AGCOM n. 96/25/CONS, pubblicata il 12 maggio 2025, stabilisce che i portali che non attiveranno un sistema efficace di verifica dell’età degli utenti non potranno più essere liberamente accessibili.

Motivazioni della Misura. Questa misura si inserisce nel contesto di una serie di normative già esistenti. In particolare, si richiama l’articolo 7 del D.Lgs. 208/2021, che disciplina i servizi di media audiovisivi, e l’articolo 13-bis del recente Decreto Caivano (legge n. 159/2023), che stabilisce disposizioni specifiche per limitare l’accesso di minori a contenuti potenzialmente dannosi.

Come Funzionerà la Verifica d’Età

Con l’entrata in vigore della delibera, i provider di servizi Internet saranno obbligati a bloccare l’accesso ai siti indicati nel provvedimento. Gli utenti che tenteranno di accedere a queste piattaforme senza aver effettuato la verifica dell’età si imbatteranno in un avviso di inibizione, che chiarirà che il contenuto è riservato a un pubblico adulto.

I gestori delle piattaforme dovranno implementare un sistema di verifica dell’età che vada oltre la semplice autodichiarazione. Ciò significa che non basterà più cliccare un pulsante che afferma di essere maggiorenni, ma sarà necessario utilizzare strumenti certificati come SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Verso un Sistema Nazionale di Verifica

Il blocco dei siti pornografici rappresenta un passo importante verso l’implementazione di un sistema di verifica dell’età nazionale. Il Governo e il Garante Privacy stanno collaborando per sviluppare un modello unico che garantisca l’accesso ai contenuti per adulti senza compromettere la privacy degli utenti. La proposta include l’idea di una app per la gestione dell’identità digitale, utilizzabile non solo per i siti pornografici ma anche per altri servizi online.

Protezione dei Dati Personali

È fondamentale che queste nuove modalità di verifica non si traducano in un sistema di sorveglianza indiscriminata. Il Garante Privacy avrà un ruolo cruciale nel definire meccanismi che proteggano i dati personali degli utenti, affinché possano essere trattati e conservati in conformità con le normative vigenti.

Reazioni all’Intervento dell’AGCOM

La decisione dell’AGCOM ha suscitato reazioni contrastanti. Le associazioni per la tutela dei minori hanno accolto con favore la misura, considerata finalmente concreta e necessaria. Tuttavia, i sostenitori della libertà digitale esprimono preoccupazione per i possibili abusi e il rischio di censura preventiva.

In conclusione, la verifica dell’età obbligatoria rappresenta un passo significativo nella lotta per la protezione dei minori online. Tuttavia, sarà essenziale monitorare l’implementazione di queste misure per garantire un equilibrio tra sicurezza e libertà digitale.

About The Author