Il gratuito patrocinio è uno strumento essenziale del sistema giudiziario italiano che garantisce l’accesso alla giustizia a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni economiche. Grazie a questa misura, le persone con reddito basso possono avvalersi di un avvocato senza dover sostenere i costi legali. In questo articolo, analizzeremo in dettaglio cos’è il gratuito patrocinio, chi può richiederlo, come funziona e quali sono i diritti e doveri delle parti coinvolte.
Avvocato con gratuito patrocinio: cos’è, come funziona e chi può accedervi
Cos’è il gratuito patrocinio
Il gratuito patrocinio, ufficialmente denominato “patrocinio a spese dello Stato”, è un istituto previsto dal Testo Unico delle Spese di Giustizia (D.P.R. 115/2002). Questo strumento permette ai cittadini meno abbienti di essere rappresentati in giudizio da un avvocato senza dover sostenere le spese legali, poiché queste vengono coperte dallo Stato.
L’obiettivo principale del gratuito patrocinio è garantire l’uguaglianza di tutti davanti alla legge, come sancito dall’articolo 24 della Costituzione Italiana, che afferma: “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.”
Chi può accedere al gratuito patrocinio?
Per poter beneficiare del gratuito patrocinio, è necessario rispettare determinati requisiti economici e, in alcuni casi, di merito.
Requisiti economici
- Reddito annuo inferiore a 12.838,01 € (aggiornato al d.m. 10 maggio 2023): La soglia di reddito viene rivista periodicamente, quindi è importante controllare gli aggiornamenti.
- Calcolo del reddito familiare: Nel caso di persone coniugate o conviventi, il reddito complessivo del nucleo familiare viene considerato per determinare l’idoneità. Tuttavia, in procedimenti come quelli di separazione o divorzio, si tiene conto solo del reddito personale.
Categorie protette
Il gratuito patrocinio è accessibile sia ai cittadini italiani che agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Inoltre, è disponibile per enti e associazioni senza scopo di lucro, purché rispettino i requisiti di reddito.
Casi di esclusione per reddito illecito
Le persone condannate per reati di associazione mafiosa, traffico di droga o terrorismo non possono beneficiare del gratuito patrocinio, a meno che non dimostrino che il loro reddito non è legato ad attività illecite.
Per quali procedimenti è disponibile il gratuito patrocinio?
Il gratuito patrocinio è disponibile sia in ambito civile che penale, con alcune differenze nei requisiti e nelle procedure.
In ambito civile, è possibile richiedere il gratuito patrocinio per:
- Cause di separazione o divorzio.
- Contenziosi legati a contratti, proprietà, successioni, ecc.
- Ricorsi per la tutela dei diritti, come la richiesta di un amministratore di sostegno.
Mentre, in ambito penale, il gratuito patrocinio è disponibile sia per l’imputato che per la parte offesa. È particolarmente importante per:
- Garantire il diritto alla difesa dell’imputato, anche in caso di arresto o detenzione.
- Tutelare le vittime di reati gravi, come violenza domestica o stalking.
In alcuni casi, il gratuito patrocinio può essere richiesto anche per procedimenti amministrativi o tributari.
Come richiedere il gratuito patrocinio
Per accedere al gratuito patrocinio, è necessario scegliere un avvocato iscritto negli elenchi specifici predisposti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Questi elenchi comprendono professionisti qualificati che offrono assistenza legale a spese dello Stato.
La domanda per il gratuito patrocinio deve essere presentata presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del luogo in cui si trova il tribunale competente per il caso. La richiesta deve includere:
- Documenti personali: Carta d’identità e codice fiscale.
- Certificazione reddituale: Dichiarazione ISEE o altra documentazione che attesti il reddito del richiedente.
- Descrizione del caso: Una breve spiegazione della natura del procedimento e dei motivi per cui si richiede il patrocinio.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati esamina la domanda per verificare:
- La veridicità dei requisiti economici.
- La fondatezza della causa o della difesa proposta (in ambito civile).
Se la domanda viene accettata, il richiedente può procedere con l’assistenza legale a spese dello Stato.
Quali sono i diritti e doveri dell’avvocato e del cliente
Diritti del cliente
- Il cliente ha diritto a un’assistenza legale completa e qualificata, come qualsiasi altro cliente.
- Non deve sostenere spese legali o processuali, poiché queste sono coperte dallo Stato.
Doveri del cliente
- Deve fornire documenti e informazioni veritiere sul proprio reddito. In caso di dichiarazioni false, il gratuito patrocinio può essere revocato, e il cliente sarà obbligato a restituire le somme sostenute dallo Stato.
- Deve rispettare gli obblighi legali e collaborare con l’avvocato.
Diritti e doveri dell’avvocato
- L’avvocato ha diritto a un compenso stabilito dallo Stato, anche se inferiore a quello delle parcelle private.
- Deve offrire un servizio professionale di alta qualità, senza discriminazioni tra clienti privati e quelli che accedono al gratuito patrocinio.
Vantaggi e limitazioni del gratuito patrocinio
Vantaggi
- Garantisce l’accesso alla giustizia anche alle persone meno abbienti.
- Copre una vasta gamma di procedimenti legali.
- Permette di essere rappresentati da un avvocato esperto senza costi diretti.
Limitazioni
- La scelta dell’avvocato è limitata agli iscritti negli elenchi del gratuito patrocinio.
- In alcuni casi, i tempi per l’approvazione della domanda possono essere lunghi.
- Non tutti i procedimenti sono coperti (es. alcune controversie di modesta entità).
Cosa succede in caso di rigetto o revoca del gratuito patrocinio
Rigetto della domanda
Se la domanda viene respinta, il richiedente può:
- Presentare ricorso contro la decisione.
- Procedere con il pagamento delle spese legali con risorse proprie o cercare altre soluzioni.
Revoca del gratuito patrocinio
Il gratuito patrocinio può essere revocato se:
- Si scopre che il reddito del richiedente supera la soglia prevista.
- Vengono fornite dichiarazioni false o incomplete.
In questi casi, il cliente sarà tenuto a restituire le spese legali sostenute dallo Stato.
Avvocato con gratuito patrocinio: cos’è, come funziona e chi può accedervi
Il gratuito patrocinio è uno strumento fondamentale per garantire il diritto alla difesa a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione economica. Pur presentando alcune limitazioni, rappresenta un pilastro della giustizia equa e inclusiva.
Se pensi di avere diritto al gratuito patrocinio, il primo passo è verificare i tuoi requisiti e contattare un avvocato iscritto negli elenchi appositi. Ricorda che l’accesso alla giustizia è un diritto inviolabile e che, grazie a questo istituto, nessuno dovrebbe sentirsi escluso dal sistema legale.
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