Il datore di lavoro può controllare la patente dei suoi dipendenti solo in determinate circostanze. In generale, questo controllo è lecito se la patente è richiesta per lo svolgimento delle mansioni lavorative. Ad esempio, se un dipendente guida un veicolo aziendale, è fondamentale verificare la validità della patente.
Il Controllo della Patente: Quando è Legittimo?
Obbligo di Sicurezza e Verifica della Patente
La verifica della patente rientra negli obblighi di sicurezza previsti dal D.Lgs. 81/2008. Un conducente non abilitato può rappresentare un rischio per la sicurezza sul lavoro e per la circolazione stradale. Il datore di lavoro è tenuto a garantire che i propri dipendenti siano idonei a svolgere le loro mansioni, quindi è fondamentale controllare che dispongano della patente corretta e in corso di validità.
Esempi di Lavoratori Soggetti a Controllo
Le categorie di lavoratori che necessitano di un controllo periodico della patente includono autisti professionisti, addetti alla consegna, e tecnici che utilizzano veicoli aziendali. In questi casi, la verifica della patente è non solo legittima, ma spesso obbligatoria.
Quando il Controllo Non è Lecito
Il controllo della patente non è consentito se la guida non è parte delle mansioni lavorative. In questi casi, il datore di lavoro non può richiedere informazioni sulla patente, in conformità con il principio di minimizzazione dei dati previsto dal GDPR.
Condizioni per un Controllo Legittimo
Per essere legittimo, il controllo deve rispettare le normative sulla privacy. Ciò significa che il datore di lavoro può solo chiedere le informazioni necessarie per le mansioni svolte e non può effettuare richieste generali su tutti i dipendenti.
Informazioni Necessarie e Conservazione dei Dati
Il controllo deve limitarsi alla verifica visiva della patente e alla registrazione dei dati essenziali, come scadenza e ente di rilascio. La conservazione delle informazioni deve avvenire per il tempo strettamente necessario e con informativa chiara ai dipendenti.
Obblighi del Lavoratore
I lavoratori hanno l’obbligo di informare il datore di lavoro in caso di sospensione o revoca della patente, specialmente se la guida è parte delle loro mansioni. Ignorare questo dovere può portare a sanzioni disciplinari, inclusi il licenziamento per giusta causa.
Checklist per i Datori di Lavoro
Se sei un datore di lavoro e intendi controllare le patenti dei tuoi dipendenti, segui queste semplici regole: identifica i ruoli per cui la guida è essenziale, informa i lavoratori sui dati trattati, verifica e annota le scadenze, e rispetta la privacy dei dipendenti.
FAQ: Domande Frequenti
Il datore di lavoro può chiedere la patente a tutti i dipendenti? No, solo a chi deve guidare per lavoro.
Il datore può conservare una copia della patente? Solo se necessario e per tempi limitati.
Il datore può controllare i punti o le multe dei dipendenti? No, non è consentito accedere a tali informazioni.
Cosa rischia il lavoratore che non comunica la sospensione della patente? Potrebbe affrontare sanzioni disciplinari e conseguenze assicurative.
