Novembre 10, 2025
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La sicurezza degli edifici condominiali è un tema sempre più discusso, soprattutto in un contesto di crescente preoccupazione per la criminalità e la necessità di proteggere i beni comuni. In questo articolo, ci concentreremo sulla vigilanza privata condominiale e sulla questione cruciale: quale maggioranza è necessaria per conferire incarico a guardie giurate per tutelare l’integrità dell’edificio?

Vigilanza Privata Condominiale: Quale Maggioranza Serve per la Sicurezza dell’Edificio?

Che Cos’è la Vigilanza Privata? La vigilanza privata è un servizio svolto da guardie giurate particolari, professionisti che, in possesso di una licenza prefettizia, si occupano della protezione di beni mobili e immobili. A differenza delle forze dell’ordine, come polizia e carabinieri, le guardie giurate operano in ambito privato, rispettando specifiche normative e limiti definiti dalla legge.

Le Funzioni delle Guardie Giurate

Secondo la normativa vigente, in particolare l’articolo 133 del T.U.L.P.S., le guardie giurate possono essere impiegate da enti pubblici e privati per la custodia delle loro proprietà. È importante sottolineare che, sebbene possano essere armate, non sono considerati pubblici ufficiali e pertanto non hanno le stesse prerogative delle forze dell’ordine, come la possibilità di effettuare arresti o perquisizioni.

Vigilanza Privata Condominiale: Quale Maggioranza Necessaria?

La questione della maggioranza necessaria per decidere di incaricare un istituto di vigilanza privata è oggetto di dibattito tra esperti e giuristi. Non esiste un’unanimità di vedute su questo tema, e le opinioni divergono principalmente su due orientamenti.

Le Due Tesi sulla Maggioranza

Secondo una prima tesi, la deliberazione per conferire incarico alle guardie giurate deve essere approvata da una maggioranza degli intervenuti e da almeno la metà del valore dell’edificio. In alternativa, un altro orientamento sostiene che sia necessaria una maggioranza degli intervenuti e almeno i due terzi del valore dell’edificio, simile alle deliberazioni riguardanti le innovazioni nel condominio.

Personalmente, ritengo che per garantire la sicurezza dell’edificio attraverso un servizio di vigilanza privata, sia opportuno richiedere la maggioranza prevista per gli atti straordinari, che corrisponde ad almeno 500 millesimi. Questa scelta si basa sul fatto che la vigilanza privata assolve a un compito di protezione simile a quello di un servizio di portierato, il quale richiede una maggioranza meno elevata.

Cosa Può Fare la Vigilanza Privata Condominiale?

È fondamentale chiarire che la vigilanza privata condominiale ha come obiettivo principale la protezione dell’integrità dell’edificio e delle sue parti comuni. Le guardie giurate non sono autorizzate a svolgere funzioni di sicurezza personale. Di conseguenza, i condòmini che desiderano garantire la propria incolumità devono rivolgersi a contratti specifici, poiché una deliberazione assembleare che preveda un servizio di protezione personale sarebbe considerata nulla.

Assenza di Normativa sul Servizio di Guardia del Corpo in Italia

In Italia, non esiste una legislazione che regoli esplicitamente la professione di “guardia del corpo”. Tuttavia, esistono professionisti specializzati in attività di prevenzione e vigilanza, che possono offrire servizi di protezione personale, ma non rientrano nelle attribuzioni delle guardie giurate.

Conclusione

In conclusione, la decisione di conferire un contratto di vigilanza privata in un condominio richiede un’attenta valutazione della maggioranza necessaria, che può variare in base agli orientamenti giuridici. È cruciale che i condòmini siano informati sui loro diritti e doveri, per garantire la sicurezza e la tranquillità all’interno del proprio edificio. Per ulteriori approfondimenti, è consigliabile consultare articoli specialistici e fonti giuridiche affidabili.

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