Novembre 16, 2025
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La gestione di un condominio è una questione delicata che coinvolge la figura dell’amministratore, il quale ha il compito di rappresentare gli interessi della comunione di proprietari. Tuttavia, cosa succede quando l’amministratore si comporta in modo negligente? I condomini sono responsabili dei danni causati da tale negligenza? In questo articolo, esploreremo la responsabilità del condominio nei confronti dei terzi e come si possa procedere in caso di inadempimenti da parte dell’amministratore.

Amministratore Negligente: Chi Paga i Danni nel Condominio?

L’amministratore di condominio è una figura obbligatoria negli edifici con almeno nove proprietari. Le sue responsabilità sono molteplici e comprendono la gestione delle assemblee e la supervisione della manutenzione ordinaria e straordinaria. In genere, le decisioni importanti vengono prese in assemblea, ma l’amministratore ha il potere di agire anche senza consultare i condomini in molte situazioni quotidiane.

Quando Può Essere Revocato?

Se l’amministratore manifesta comportamenti negligenti o inadempienti, i condomini possono decidere di revocarlo. Questo può avvenire attraverso una votazione in assemblea, che deve raggiungere una maggioranza qualificata. Tuttavia, in caso di inadempimento grave, anche un singolo condomino può richiedere la revoca giudiziale. È importante notare che una revoca senza giusta causa potrebbe comportare conseguenze legali e risarcitorie nei confronti dell’amministratore.

Responsabilità del Condominio per Danni Causati dall’Amministratore

Una delle domande più frequenti è: il condominio è responsabile per i danni causati dall’amministratore negligente? La risposta è affermativa. Se un terzo subisce un danno a causa di un’inadempienza dell’amministratore, il condominio può essere chiamato a rispondere. Per esempio, se un amministratore non provvede alla manutenzione dell’edificio e questo causa la caduta di calcinacci, i condomini possono trovarsi a dover risarcire i danni.

Esempi di Danni

Immaginiamo un caso in cui un amministratore non ripara le buche nel viale condominiale. Se un pedone inciampa e riporta danni, sarà il condominio a dover rispondere, non l’amministratore. Questo avviene perché l’amministratore agisce come rappresentante legale della compagine condominiale e ogni sua azione, o mancanza di essa, ricade su di essa.

Possibilità di Rivalersi sull’Amministratore Negligente

Se il condominio è costretto a risarcire un danno causato dall’amministratore, ha il diritto di rivalersi su quest’ultimo. Questo può avvenire attraverso la revoca del mandato e successivamente portando l’amministratore in giudizio per ottenere un risarcimento pari ai danni sostenuti. È fondamentale che i condomini agiscano prontamente per tutelare i propri diritti e interessi.

Conclusioni

In conclusione, la figura dell’amministratore di condominio è centrale nella gestione e nella manutenzione degli edifici. Tuttavia, la sua negligenza può avere gravi conseguenze per l’intera comunità condominiale. I condomini devono essere consapevoli delle loro responsabilità e delle azioni da intraprendere in caso di inadempienza dell’amministratore. La conoscenza delle normative e dei propri diritti è essenziale per garantire una gestione condominiale efficace e responsabile.

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