Novembre 16, 2025
immagine in evidenza sito web avvocato magazine

La questione del prestito dell’auto è sempre più presente nelle conversazioni quotidiane, soprattutto quando si tratta di comprendere le implicazioni burocratiche legate all’uso di un veicolo intestato a un’altra persona. In particolare, molti si chiedono: se presto l’auto devo aggiornare il libretto? La risposta a questa domanda non è così semplice e dipende da diversi fattori, stabiliti dalla normativa vigente.

Prestito Auto e Aggiornamento Libretto: Cosa Sapere

Obblighi di Comunicazione alla Motorizzazione

Secondo l’articolo 94, comma 4 bis del Codice della Strada, se un veicolo viene prestato a una persona diversa dall’intestatario per un periodo superiore a trenta giorni, scattano specifici obblighi di comunicazione alla Motorizzazione Civile. Questa normativa è stata introdotta per garantire che l’intestatario formale del veicolo coincida, per quanto possibile, con l’utilizzatore effettivo, facilitando così l’individuazione del responsabile in caso di infrazioni stradali.

Chi è Obbligato a Comunicare?

La responsabilità di richiedere l’aggiornamento dell’Archivio Nazionale dei Veicoli spetta all’utilizzatore del veicolo, noto anche come ‘avente causa’. Questo può essere un comodatario, un affidatario o un locatario. È fondamentale che questa comunicazione venga effettuata entro 30 giorni dall’inizio dell’uso del veicolo, per evitare sanzioni.

Normativa sul Prestito dell’Auto

La normativa in materia di prestito di veicoli è abbastanza dettagliata. Essa si applica a tutti i veicoli, inclusi autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. Tuttavia, esistono alcune eccezioni. Ad esempio, i familiari conviventi dell’intestatario non sono tenuti agli stessi obblighi di comunicazione, a meno che non si tratti di un comodato a un familiare non convivente per un periodo continuativo di oltre 30 giorni.

Tipologie di Prestito

Il prestito può avvenire in diverse forme, come il comodato d’uso, la locazione o altre modalità di disponibilità temporanea. È importante notare che, per il comodato, è sufficiente annotare il nominativo dell’utilizzatore e la scadenza del contratto sulla carta di circolazione.

Tempistiche e Modalità di Aggiornamento

L’aggiornamento dell’Archivio Nazionale dei Veicoli deve avvenire entro 30 giorni dall’inizio dell’uso da parte dell’avente causa. Questo periodo va calcolato in giorni naturali e consecutivi, indipendentemente dal fatto che si estenda su più anni solari. Per esempio, in caso di comodato, l’inizio del periodo di utilizzo decorre dalla data di stipula del contratto.

Documentazione Necessaria

Per effettuare la comunicazione, è necessario presentare una delega scritta se l’intestatario del veicolo (il ‘dante causa’) desidera gestire la pratica al posto dell’utilizzatore. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto modelli di delega per facilitare questo processo burocratico.

Sanzioni e Responsabilità

È fondamentale rispettare gli obblighi di comunicazione, poiché la violazione può comportare sanzioni che vanno da 705 a 3.526 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione. Le sanzioni sono applicabili solo se il periodo di prestito supera i 30 giorni e solo dopo che è scaduto il termine per la comunicazione.

Eccezioni per Mezzi di Lavoro

Le normative di cui abbiamo parlato si applicano principalmente ai veicoli utilizzati per uso privato. Per i veicoli adibiti al trasporto merci, ci sono regole specifiche, richiamate in apposite circolari, che disciplinano la disponibilità temporanea di questi mezzi.

In conclusione, quando si presta un veicolo per più di 30 giorni, è importante informarsi e rispettare le normative vigenti per evitare problematiche burocratiche e sanzioni. Assicurati di comunicare correttamente all’autorità competente e di mantenere una documentazione adeguata per ogni evenienza.

About The Author